Siamo un’associazione di genitori separati dai figli a seguito di separazione coniugale/divorzio o altro provvedimento giudiziario. Affiancano l’Associazione anche molti familiari, in particolare i nonni, e con crescente frequenza i figli maggiorenni.
Non abbiamo scopo di lucro. Tutte le attività da noi svolte nel puro spirito di volontariato sono a titolo gratuito.
Ci finanziamo esclusivamente con le quote associative elargizioni e donazioni. Non riceviamo, e non abbiano mai ricevuto poiché non l’abbiamo mai richiesto, alcun tipo di sussidio con fondi pubblici.
L’Associazione si è costituita formalmente nel 1994, con lo scopo statutario di tutelare il diritto dei bambini a vivere nella propria famiglia e mantenere relazioni affettive significative e costanti con entrambi i genitori anche in caso di separazione/divorzio degli stessi. come sancito dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia firmata a New York il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia nel ’91.
Ci adoperiamo quindi nel difendere il diritto/dovere dei genitori non affidatari/collocatari a mantenere ed assolvere il proprio ruolo genitoriale. E ci ripromettiamo di rimuovere ogni causa e condizione di iniquità e disagio manifesta nell’attuale procedura di separazione coniugale ed affido minori.
La nostra sede legale ed operativa è a Roma.
La Gesef è costituente, insieme ad altre Associazioni distribuite in tutto il territorio nazionale, del C.N.B.(Coordinamento Nazionale per la Bigenitorialità). Il termine“Bigenitorialità” , da noi coniato nel 1997 è oggi , con comprensibile soddisfazione, inserito nei nuovi vocaboli del Dizionario Zingarelli edito da Zanichelli (ed. 2005/2006 ). La Bigenitorialità è fondamento giuridico della legge dell’Affido Condiviso (L54/2006), che modifica l’art. 155 del codice civile che regola l’affidamento dei figli in caso di separazione dei genitori.
Con la Legge 54/2006, grazie alla Gesef, il bambino diventa Soggetto di Diritto.
Nell’ambito di una tutela del minore a 360°, e nell’ottica di confrontarsi sempre con tutte le problematiche genitoriali che riguardano l’infanzia ed adolescenza, l’associazione ha firmato nel novembre 2007 con il Ministero della Pubblica Istruzione il primo Protocollo Nazionale di Contrasto al Bullismo ed ogni altra forma di violenza nella scuola.
Sempre nel 2007 la Gesef entra nel Comitato Promotore della campagna culturale di tutela dell’infanzia “Perché non accada anche in Italia”, tesa a contrastare il fenomeno dell’etichettatura di bambini con la sindrome della ADHD (iperattività o deficit di attenzione) con lo scopo successivo di somministrare psicofarmaci ai bambini soprattutto in età scolare. Oggi siamo costituiti in Associazione Pensare oltre www.pensareoltre.org . e promuoviamo un nuovo Rinascimento dell’Infanzia. (Nota in aggiornamento).